stime vendite ex amici e xfactor

Come volevasi dimostrare il disco d'oro di luca per l'infinito è veramente sproporzionato, questi dischi di metallo servono solo a pubblicizzare e a fare da specchietto per le allodole, le vendite reali sono queste (stimate ma credo molto vicine al vero) guardate bene le vendite di quelli che hanno vinto i vari dischi, pochi hanno davvero raggiunto il traguardo dell'oro o del platino. D'altra parte la distribuzione è altro, chissenefrega se poi rimarranno invendute, intanto hai fatto credere a tutti di aver raggiunto chissà che risultati.(becucci ad esempio ha vinto il disco d'oro e gli mancano ancora 10000 copie, valerio il platino e ha venduto 65000 copie, parlo ovviamente di dischi che ormai non sono più in classifica)
Vabbè sempre più disgustata.
http://worldwidealbums.blogspot.com/2009/1...i-x-factor.html

I miei complimenti Maria Adelaide per aver postato questo articolo. Personalmente so bene che il mondo dello spettacolo e della musica è una "casta" dove si va avanti, più che altrove, grazie all'intervento delle multinazionali discografiche o delle televisioni, tuttavia è sempre bene ricordarlo. Non dimentichiamo che sul forum ci sono tanti ragazzi giovanissimi che ancora non hanno aperto gli occhi.

Marcello

questa stima di vendite reali è la conferma di quando predichiamo da mesi, e cioè che la distribuzione è una cosa e il botteghino (vendite effettive) è altra,,,per Mario non c'erano i cd nei negozi ,,,abbiamo dovuto fare i tripli salti mortali per averli,,,intanto i riconoscimenti "fittizi" per gli altri fioccano,,,le case discografiche quindi assegnano i premi in base a quello che LORO distribuiscono! (anche se non vendono!!!) c'è anche qualcosa di ridicolo in tutto ciò oltre che di misero,,,

Carissima Anna,
purtroppo è proprio così. Alla fine sono le case discografiche o le televisioni ad imporre i cantanti, i prodotti ecc... a prescindere dalle reali capacità e dal talento. Noi possiamo solo scegliere fra quello che loro hanno scelto di propinarci. Credo che l'unica alternativa sia quella di astenersi e "denunciare" queste schifezze a gran voce, continuando nel contempo a supportare il/i nostro/i beniamino/i.
Un abbraccio

Marcello

In sintesi, da quello che ho capito, i vari riconoscimenti d'oro o di platino verrebbero assagnati in base ai dischi distribuiti dalle case discografiche anche se, ipoteticamente, nemmeno 1 CD venisse venduto!!! Ma nessuno si ribella a questo sistema di specchietti per le allodole?

Cara bruna, ovvio che i rivenditori fanno delle richieste, ma, soprattutto se si tratta di un esordiente, chi vuoi che rischi di non vendere? Così sono le case discografiche che in questo modo "pilotano" le vendite

Cara Piki,non mi riferivo ai rivenditori, ma agli artisti. Dovrebbero essere loro i primi a pretendere un pò di serietà. E' una questione, penso, di professionalità. Capisco che sarebbe un'utopia rifiutare un disco d'oro quando si sono vendute solo 6000 copie, ma allora bisognerebbe darlo anche a chi ne ha vendute 10000! Comunque penso che Mario non dovrebbe dar troppo peso a tutto questo, anche se è difficile. Se lui ha la stoffa per emergere, come credo, anche senza tanta pubblicità o l'appoggio truffaldino delle case discografiche, sicuramente ce la farà. Ci vorrà più tempo, ma se il successo si basa su solidi elementi ( musica e parole originali e validi) immancabilmente arriverà e sarà duraturo. Naturalmente se non si ha nulla da dire, prima o poi il pubblico se ne accorge.

pienamente d'accordo con te bruna, dispiace solo che a mario non sia stato riconosciuto almeno quello che si è conquistato con le sue sole forze

è molto interessante questo articolo...grazie:D

Tutto pilotato, che tristezza...

Tutto comandato da qualcuno

articolo molto interessante...